sabato 19 marzo 2011

Bla bla bla

E si continua a leggere la stessa solfa e le stesse cazzate siamo noi i primi a scriverle!
Gente che parla di dolori, di amori, di amicizia...
Ci affanniamo a proclamarci quello che non siamo perché, di quello che siamo, siamo noi ad avere per primi paura.
Giri di parole, valzer continui, climax, frasi involute...
Alla fine dei conti, restano solo questi occhi che vogliono ancora guardare e queste mani che toccheranno un'altra volta.
E delle nostre confusioni mai a nessuno importerà nulla!


mercoledì 9 marzo 2011

Foschia



Ho visto un uomo pelle e ossa dare da mangiare ai piccioni
Ho passeggiato a lungo in una città che non è la mia
Ho respirato il tuo profumo
Ho pianto fino a non poterne più
Ho preso quattro treni in cinque giorni
Mi hai detto addio con un bacio sulla fronte

martedì 1 marzo 2011

Mex

Nachos e fiumi di blue cheese, tortillas e guacamole, tutto innaffiato da ottimo e fresco Jersy...
Serata di chiacchiere, di risate.
Serata allegra.
Serata tra amici.
Serata fredda, di quelle con il vento che sferza sul viso...
Serata in cui è assolutamente vietato restare da soli.
E così è stato!




lunedì 28 febbraio 2011

Laguna

Venezia è un battito d'ali. 
Un'esplosione di colori e  profumi che faticano a celare una malinconia latente.
Non riuscivo a non guardare il mare, i pontili, le finestre scrostate.
L'immagine che mi donavi cozzava con quel tripudio, come se tutto quel luccichio, tutto quel bagliore non fosse in grado di scalfirne la corazza...
Ti ho guardata a lungo... di schiena...

[foto mia]


domenica 20 febbraio 2011

Portami al mare




Sento ancora il tuo profumo sulla pelle...
Io e te insieme siamo vulcani in eruzione, increspature d'anima...
Siamo la bellezza dell' oggi e il mistero del saremo.
Siamo unghie nella carne e sospiri.
Siamo incanto e follia, gioco e seduzione.
Siamo liquidi noi.
Portami al mare...

venerdì 18 febbraio 2011

Riverberi

Giornata libera dal lavoro. Caffè nero bollente. Yogurt e cereali.
Fuori è grigio, qui la primavera sembra davvero ancora molto distante.
Stanotte ti ho sognato.
Dal viale sotto il mio balcone, passa un tipo in bicicletta che parla da solo in un dialetto che non conosco.
L'aperitivo messicano.
Le due di notte.
F. che mi tampina. Io che amo essere braccata.
Il fine settimana a Milano.
F. che mi vuole. Io che mi faccio desiderare.
E poi.
Buongiorno a te. Ovunque tu sia.


giovedì 17 febbraio 2011

Ergo

Avete presente i sacchetti sottovuoto?
Così mi sento ora. Compressa. 
E basta uno spillo per farmi tracimare.
Guai a voi_